PREMIATI

La Fondazione Giubergia in collaborazione con la De Sono conferisce ogni anno a giovani di talento un premio, che è insieme un riconoscimento a una carriera promettente e un sostegno concreto a un perfezionamento di livello superiore.

Dal 2022 l’interesse della collaborazione si è focalizzato sulla settore della musica da camera, che spesso vede nascere formazioni brillanti prive tuttavia di un adeguato incoraggiamento.

La selezione, grazie alla collaborazione di una giuria di fama internazionale, è riservata a gruppi under 26 che stiano avviando una promettente carriera a livello nazionale e internazionale nel settore specifico.

2022

 Trio Eidos

Trio Eidos

Fondato nel 2020 dal violinista Ivos Margoni, il violoncellista Stefano Bruno e la pianista Giulia Loperfido, il Trio Eidos si afferma come formazione emergente nel panorama cameristico nazionale grazie alla collaborazione con prestigiose Associazioni quali Accademia Filarmonica Romana, Amici della Musica di Firenze, Fondazione «W. Walton» di Ischia, Festival Pontino a Latina, Società Umanitaria dei Concerti di Milano, Accademia degli Sfaccendati ad Ariccia, Oratorio del Gonfalone a Roma, Festival “Classiche Forme” a Lecce, Viotti Festival di Vercelli.
Nel 2022 il Trio ha eseguito il Quartetto op. 60 di Brahms insieme a Bruno Giuranna nell’ambito del Festival Virtuoso e Belcanto a Lucca e poi del Chigiana International Festival & Summer Academy “From Silence” a Siena.
Nel 2022 ha vinto il bando “AMUR per i nuovi talenti”, entrando come ensemble in residenza per il prossimo biennio nel progetto di circuitazione concertistica nazionale. Nel 2021 è stato vincitore assoluto della XXV edizione del Concorso «Città di Giussano» e del Concorso Nazionale «Borsa di Studio Trio Pakosky» a Piacenza. È stato inoltre selezionato dalla Società dei Concerti di Parma come vincitore del contest «Mu.Vi. 2021».
Dal 2020 ha intrapreso il Biennio di Perfezionamento in Musica da Camera nell'ambito dell'Avos Project, sotto la guida del Quartetto Avos. Ha frequentato masterclass con docenti di fama internazionale e attualmente si perfeziona con Bruno Giuranna a Cremona presso l'Accademia «W. Stauffer».
Parallelamente all'attività cameristica, i tre i componenti proseguono il loro percorso solistico, perfezionandosi individualmente presso l'Accademia Nazionale di S. Cecilia a Roma.


2021

Alexandra Dovgan

Alexandra Dovgan

La pianista di origine russa Alexandra Dovgan (2007) si è formata alla Scuola Centrale del Conservatorio di Mosca sotto la guida di Mira Marchenko. Vincitrice di cinque concorsi internazionali, nel 2018 si è aggiudicata il prestigioso Grand Prix della Grand Piano Competition di Mosca. Nonostante la giovanissima età, il suo eccezionale talento e la sua presenza carismatica hanno affascinato grandi maestri come Trevor Pinnock e Grigory Sokolov, che di lei ha detto: «La definizione di enfant prodige non si addice ad Alexandra Dovgan; il suo virtuosismo è autentico e concentrato, possiede una maturità che ha del miracoloso; prevedo un grande futuro per lei».

Invitata nelle maggiori sale da concerto europee, fra cui la Philharmonie di Berlino, la Sala Grande del Concertgebouw di Amsterdam, il Teatro del Festival di Salisburgo, il Théâtre des Champs- Elysées di Parigi e la Konzerthaus di Vienna, si è esibita in rinomate rassegne come Klavier-Festival Ruhr, Festival de La Roque d’Anthéron, Rheingau Musik Festival e Gstaad Menuhin Festival, riscuotendo sempre unanime consenso di pubblico e critica.

Negli ultimi due anni ha collaborato come solista con importanti direttori e formazioni quali l’Orchestra del Mozarteum diretta da Trevor Pinnock a Salisburgo, Ton Koopman e la Royal Stockholm Philharmonic Orchestra a Stoccolma, Gustavo Dudamel e la Mahler Chamber Orchestra a Burgos, e la Tonhalle Orchestra guidata da Paavo Järvi a Zurigo. Nell’estate del 2023 debutterà in recital al Verbier Festival.

 


2019

Sofía Salazar Sánchez

Sofía Salazar Sánchez

Di origine venezuelana, Sofía Salazar Sánchez ha iniziato i suoi studi musicali da bambina con il Sistema Nacional de Orquestas y Coros Juvenilese Infantiles del suo paese. Successivamente è entrata a far parte dell’Università Sperimentale delle Arti (UNEARTE), del Conservatorio «Simon Bolivar» e dell’Accademia di flauto latino-americana sotto la guida di José María Guerrer.
A soli 13 anni ha fatto inoltre parte della National Symphony Junior Orquest nella stagione 2013-2014 in rappresentanza del Venezuela, suonando come primo flauto nell’ambito del Festival di Salisburgo sotto la guida di Simon Rattle.
Nel settembre del 2015 ha suonato con la Chamber Orchestra «Siegfried Idyll» di Wagner sotto la guida di Gustavo Dudamel al Lincoln Center di New York. Nel 2016 ha vinto il secondo premio alla seconda edizione del Concorso internazionale di flauto organizzato dalla ONF, ottenendo l’opportunità di suonare come solista con l’Orchestra Sinfonica di Caracas. È stata inoltre flautista dell’Orchestra Sinfonica «Teresa Carreño».
Dal 2017 studia con Jacques Zoon presso la Scuola di Musica «Reina Sofia» di Madrid grazie al sostegno del Ministro Spagnolo per gli Affari Internazionali, dell’Unione Europea, della Fondazione «Albeniz» e dell’Agenzia Spagnola per la Cooperazione Internazionale.
Nel 2019 è stata selezionata dalla De Sono e dalla Fondazione «Renzo Giubergia» per il conferimento del Premio «Renzo Giubergia».


2018

Laura Capretti

Laura Capretti

Si è diplomata in Musica Vocale da Camera con lode e menzione d’onore al Conservatorio “G. Verdi” di Torino, sotto la guida di Erik Battaglia e ha ricevuto una borsa di studio De Sono-Compagnia di San Paolo per frequentare il biennio superiore di specializzazione presso lo stesso Conservatorio. In seguito si è perfezionata presso la Hochschule für Musik und Theater di Amburgo. Nel 2018 le è stato conferito il Premio “Renzo Giubergia” da parte dell’omonima Fondazione. È stata inoltre borsista dell’Erga Omnes Onlus.
Nell’ambito della sua attività di concertista, ha partecipato a più concerti della “Schubertiade” dell’Unione Musicale - che Erik Battaglia ha dedicato alla memoria di Dietrich Fischer- Dieskau -, del “progetto Schumann”; nel maggio 2017 ha partecipato alla prima esecuzione integrale in Italia del capolavoro di Brahms Die Schöne Magelone e ha debuttato nel ruolo di Frasquita nella prima esecuzione italiana in lingua tedesca in forma semiscenica dell’opera di Hugo Wolf Der Corregidor.
Si è esibita per OMI Santa Pelagia, FAI, “Musica a Corte” alla Venaria Reale, per l’associazione Amici della Rai, al Duomo di Torino, con I virtuosi dell’Accademia di San Giovanni, al Festival di Musica da Camera di Mantova e in trio (voce, chitarra romantica e flauto traversiere) su Rai5, al festival “Spring of culture” a Manama (Bahrein).
Ha frequentato i corsi della Deutsche Lied-Akademie 2017 e 2018 a Trossingen con docenti internazionali come Axel Bauni, Burkhard Kehring, Anne Le Bozec, Peter Nelson, Jan Philip Schulze ed Erik Battaglia.


2017

Tjasha Gafner

Tjasha Gafner

Classe 1999, Tjasha Gafner ha cominciato a studiare il violino all'età di 5 anni e successivamente ha iniziato a seguire lezioni di arpa con Julie Sicre e di Mahalia Kelz. Ha frequentato i corsi di Letizia Belmondo alla Haute École de Musique di Losanna. Per tre volte ha ottenuto il primo premio (cum laude) del Concorso Svizzero di Musica per la Gioventù nel 2010, 2012 e 2014. Ha vinto inoltre diversi premi e riconoscimenti: a 11 anni vince il secondo premio del Concorso Internazionale d'Arpa Lily Laskine a Parigi, nella categoria Junior, il primo premio al Concorso Internazionale d'Arpa Felix Godefroid in Belgio (2012), un Premio Speciale al Concorso Internazionale d’Arpa di Szeged in Ungheria (2013), il primo premio Concorso Internazionale Suoni d’Arpa di Briosco/Italia (2014).
Nel 2017 la Fondazione «Renzo Giubergia» le ha assegnato la quinta edizione del Premio «Renzo Giubergia».
Ha seguito le Masterclass di Frédérique Cambreling, Marie-Pierre Langlamet, Elisabeth Fontan-Binoche, Mara Galassi, Fabrice Pierre, Judith Liber e Catherine Michel.
Nel luglio 2014 ha dato un concerto nell'ambito dei «Focus on Youth» durante il World Harp Congress a Sydney/Australia.
Dall'età di 10 anni Tjasha si è esibita come solista con diverse orchestre tra cui: Junge Symphoniker Basel, Ensemble Orchestral de Paris, Ensemble des Jeunes Virtuoses de New York, la Bayerische Philharmonie in Svizzera e ha partecipato a a diversi festival in Svizzera e in Francia.


2016

Maura Marinucci

Maura Marinucci

Maura Marinucci è nata nel 1993, ha cominciato lo studio del clarinetto a soli 8 anni e si è diplomata con il massimo dei voti presso il Conservatorio «Luisa D’annunzio» di Pescara nel 2010.
Nel corso dei suoi studi ha seguito numerose masterclasses.
Ha perfezionato i suoi studi con Alessandro Carbonare e François Benda, ottenendo con lode il Master of Arts in Music Performance presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano.
Sin da piccolissima è stata premiata in numerosi concorsi nazionali e internazionali.
Tra le formazioni con cui ha collaborato si annoverano l’Orchestra della Svizzera Italiana, l’Orchestra Sinfonica di Biel Solothurn, la Schweizer Jugend-Sinfonie-Orchester e i Mannheimer Philharmoniker, suonando con direttori quali Carlo Rizzari, Philippe Béran, Antoine Rebstein, Vladimir Verbitsky, Tomas Netopil, Kai Bumann, Kevin Griffiths, Arturo Tamayo, Kaspar Zehnder, Boian Videnoff, Simon Gaudenz.
Ha suonato per Ticino Musica Opera Studio (2015), e con l’Ensemble Contemporaneo (2016).
È stata invitata a partecipare all’edizione 2016 del Lucerne Festival Academy.


2015

Daniil Bulayev

Daniil Bulayev

Io credo che uno dei più rimarchevoli fenomeni della vita sia la combinazione tra talento e giovinezza. Parlando di Daniil Bulayev, innanzitutto bisogna menzionare l’eccezionale e straordinario talento musicale (eccellente orecchio, virtuosismo, intuizione e solida memoria). Inoltre è un bambino curioso, emotivo, attivo, solare e con un ampio raggio di interessi, compreso lo studio della danza. A dispetto della sua giovane età, sul palco Daniil è in grado di attirare l’attenzione del pubblico con il virtuosismo ma anche con una grande e temeraria iniziativa musicale. Nessuno può vedere nel futuro, ma se Daniil lavorerà molto seriamente credo che maturerà in maniera straordinaria, diventando un musicista brillante, interessante e versatile.
Nelli Sarkisyan  (docente presso la Scuola di Musica «Emil Darzins» di Riga)


2014

Marco Scilironi

Marco Scilironi

Marco Scilironi è attivo come pianista solista e da camera con un repertorio che spazia da Frescobaldi alla musica moderna, includendo nuove composizioni e opere meno note del passato.

Come solista, si è esibito con la Sinfonieorchester Basel, l'Orchestra di Padova e del Veneto ecc., in opere come il 5° Concerto per pianoforte e orchestra di Prokofiev e il Concerto per due pianoforti e percussioni di Bartók. Ha presentato una rara esecuzione del Concerto in mi bemolle maggiore Wq 41 di CPE Bach con Archi De Sono.

Si è esibito al Festival di Lucerna nel 2015 con il mezzosoprano tedesco Silke Gäng. Attualmente riceve importanti consigli musicali da C. Martinez-Mehner, Rainer Schmidt e F. Rados.

Nel dicembre 2014 ha ricevuto a Torino il Premio Fondazione Renzo Giubergia; ha ricevuto riconoscimenti da Unindustria Padova, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Kiefer Hablitzel-Stiftung, Bremer Klavierwettbewerb e altri.
 


2013

Alessio Pianelli

Alessio Pianelli

Siciliano, Alessio Pianelli incontra il violoncello all’età di dieci anni, studiando con Giovanni Sollima al Conservatorio «V. Bellini» di Palermo. Si è perfezionato presso la Hochschule für Musik di Basilea, con Thomas Demenga. Vincitore di numerosi premi internazionali tra i quali l’International Cello Competition «Antonio Janigro”, l’International Cello Competition «B. Mazzacurati», la Borletti Buitoni Trust nel 2018, nonché, con il suo brano Tanzen Wir!, il primo premio al concorso internazionale di composizione "In clausura" organizzato da Ravenna Festival e 100cellos nel 2016. Ha suonato come solista con orchestre sinfoniche e da camera quali la Philharmonie Baden-Baden, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Kazakh State Orchestra, la Sinfonieorchester Basel e l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, portando la sua musica in sale storiche e prestigiose come la Walt Disney Hall di Los Angeles, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, l’Auditorium Rai di Torino, Teatro La Fenice di Venezia, la Sala Verdi del Conservatorio di Milano, la Hajuko Hall di Tokyo e la Tonhalle di Zurigo. All'attività da solista affianca la musica da camera: membro dell’Avos Piano Quartet, è stato invitato in festival internazionali quali il Piatigorsky Festival e il Marlboro Festival in USA e il Davos Festival in Svizzera.

Dal 2013 Alessio ha iniziato un progetto con la innovativa factory siciliana Almendra Music, da cui sono nate le produzioni di Prélude (2014) e la “instant production” Hindemith, Beethoven, Brahms (2016) in duo con il pianista Mario Montore. Del 2017 è l’uscita di Sulla Quarta, seconda tappa, dopo Prélude, del progetto di sei album attorno alle Suite di J. S. Bach, con la Suite N° 4 di J. S. Bach che dialoga con musiche nuove.

Sue composizioni sono nei cataloghi di case editrici storiche come Casa Musicale Sonzogno di Milano e Mueller&Schade di Berna. Tra ultime commissioni, Alessio è stato nominato “composer in residence” alla edizione 2017 di Musique aux 4 horizons, a Ronchamp in Francia tra le architetture sacre di Le Corbusier, Jean Prouvé e Renzo Piano.
Alessio suona un violoncello Evasio Emilio Guerra – Torino 1921.


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